Assicurazione professionale, quando è necessaria?

In quanti rischi incorre un libero professionista? La responsabilità civile verso terzi nell’esercizio della propria attività non è da prendere alla leggera.

Dottori, avvocati, giornalisti e società con molti dipendenti possono incorrere in risarcimenti costosi per aver danneggiato uno o più clienti a livello personale o patrimoniale. E’ diverso chiedersi quando l’assicurazione professionale è necessaria e quale sia il prezzo della polizza libero professionista.

 

Assicurazione professionale, quando è necessaria?

Per i medici l’obbligatorietà dell’assicurazione professionale è scattata con il Decreto Legge n°69 del 21 giugno 2013, per gli avvocati l’obbligo di sottoscrivere una polizza libero professionista è “congelato”, perché entrerà formalmente in vigore -si vocifera- nel 2018, quando sarà emanato il relativo provvedimento ministeriale. Inutile dirlo, forse, ma ogni libero professionista che si rispetti deve acquistare assicurazioni che proteggano i clienti da eventuali danni o defaillance dell’attività. I giornalisti in particolare, pur non essendo tenuti a stipulare per legge l’assicurazione, dovrebbero farlo in ragione del loro lavoro, che li sottopone costantemente a violazioni della privacy e denunce per diffamazione o ingiuria. Allo stesso modo dovrebbero farlo le società con molti dipendenti: come può un datore di lavoro, un imprenditore controllare la condotta di ogni singolo lavoratore?

Il problema è che quando si ha a che fare con la responsabilità civile verso terzi, ne risponde il diretto interessato (il libero professionista), oppure la società, in nome e per conto del dipendente se questa non ha messo in atto i propri doveri di controllo, la c.d. responsabilità di società ed enti.

Per questo, pur non essendo obbligatoria per molte categorie di liberi professionisti, l’assicurazione professionale è necessaria ogni qualvolta l’imprenditore, libero professionista, autonomo o commerciante che dir si voglia, entra a contatto con il pubblico in ragione della propria attività, e si sottopone al rischio di danni verso terzi.

La polizza libero professionista infatti risarcisce dalle richieste di danno per errori, omissioni, negligenza professionale e responsabilità contrattuale causati a terzi, compresi i clienti.

Cosa copre la polizza libero professionista e dove acquistarla

Cosa coprono le assicurazioni per i liberi professionisti? Le polizze offerte da compagnie specializzate nel settore tutelano il sottoscrivente dalle seguenti tipologie di danno:

  • responsabilità civile contrattuale;
  • danni patrimoniali generici;
  • danni provocati con colpa lieve o colpa grave del libero professionista;
  • violazioni della privacy;
  • sanzione fiscali inflitte all’assicurato per colpa del libero professionista assunto in qualità di dipendente;
  • costi e spese legali da affrontare in caso di denuncia;
  • perdita di documenti rilevanti per il cliente;
  • copertura per accuse di diffamazione o ingiuria.

In sostanza l’assicurazione professionale è necessaria perché copre e tutela il libero professionista da tutte le richieste ricevute da terzi che riguardino un risarcimento danni. La polizza professionale può essere acquistate ed è consigliabile acquistarla per le seguenti categorie di lavoratori, che si aggiungono a quelli già citati: architetti, ingegneri, commercialisti, geologi, revisori, periti etc etc.