Per avviare l’attività B&B nella regione Veneto nel caso non si voglio / debba aprire la partita iva.
La normativa è quella regionale.
Massimo 3 camere ciascuna con 4 posti letto.
Attività è svolta da privati con collaborazione familiare.
Servizio solamente di colazione a letto.
La colazione deve essere confezionata e non manipolata.
L’attività deve essere svolta nella propria abitazione – titolare deve avere la residenza nella struttura.
Deve essere attività occasionale e non professionale: periodo di apertura non inferiore a 3/mesi.
Check out non prima delle ore 10,00.
ADEMPIMENTI:
– Non è mai necessario fare cambio di destinazione uso locali
– Norme igeniche ed edilizie previste per gli immobili uso abitativo
– Necessaria è la SCIA
– Necessaria è la dichiarazione di agibilità firmata da un tecnico abilitato
– Planimetria immobile
Il Primo passo necessario al fine di iniziare l’attività di ospitalità è il seguente:
Si chiede alla regione VENETO la cosiddetta classificazione dell’abitazione da adibire a B&B.
La regione in base ai dati che si forniscono attribuisce i “leoni”: la provincia attribuisce alle strutture ricettive B&B da due a cinque leoni (in base alle caratteristiche che forniamo, come avviene per le stelle degli hotel.. per capirsi).
Per questa classificazione necessario è che un tecnico (ingegnere, architetto, geometra…) stili e prepari tutto ciò che viene richiesto:
ALLEGATO A: ALLEGATO ALLA DOMANDA DI CLASSIFICAZIONE DI STRUTTURE RICETTIVE COMPLEMENTARI
ALLEGATO B: ASSEVERAZIONE TECNICA STRUTTURE RICETTIVE COMPLEMENTARI
Quando si han gli allegati pronti si provvede ad inoltrare tramite canale telematico la richiesta.
Entro 60 gg la provincia risponde.
Poi verrà predisposta la pratica comunale di VERO E PROPRIO INIZIO ATTIVITA’ del B&B.
Il tecnico nello stilare le pratiche dovrà far riferimento alle seguenti leggi:
DRG 419 del 31/03/2015 ed in particolare allegato A ed allegato E
BUR 73 del 24/7/2015.