Prestazioni alberghiere e di somministrazione di bevande e alimenti senza limiti di deducibilità
L’art. 8 del Jobs act introduce tre novità:
Modifica alla fiscalità.
Fino al 31/12/2017. Per le spese relative a prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande sostenute dall’esercente arte o professione per l’esecuzione di un incarico e addebitate analiticamente in capo al committente non si applicano i limiti di deducibilità del 75% e del 2% dei compensi percepiti previsti all’articolo 54 del TUIR.
Inoltre, tutte le spese relative all’esecuzione di un incarico conferito e sostenute direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura per il professionista. Pertanto, tali spese non partecipano alla formazione del suo reddito di lavoro autonomo e potranno essere dedotte dal committente. La vigente formulazione prevede che le spese di vitto e alloggio sostenute direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura, ovvero reddito per il lavoratore autonomo medesimo e, conseguentemente, non devono essere da questi fatturate al committente.
Diverso il congedo parentale per gli iscritti alla gestione separata INPS
Novità sull’indennità di malattia per gli iscritti alla gestione separata INPS.