Proroga 2019 rivalutazione terreni e partecipazioni nel DDL di bilancio 2019

In base alla bozza disponibile del DDL di bilancio 2019è previsa anche per il 2019 la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni.

Disposizione introdotta dalla Legge n. 448/2001 (articoli 5 e 7), poi riproposta negli anni successivi, consente di  rideterminare il costo di acquisto di:

  • terreni edificabili e terreni agricoli posseduti ad una certa data
  • partecipazioni in società non quotate possedute ad una certa data

Il valore rideterminato può essere contrapposto al corrispettivo della cessione a titolo oneroso al posto dell’originario costo o valore di acquisto; in questo modo aumenterà il valore fiscalmente riconosciuto di tali beni, riducendo così l’eventuale plusvalenza ai fini Irpef in caso di successiva cessione.

E’ importante ricordare che possono fruire della rivalutazione i contribuenti che, in caso di cessione, realizzerebbero potenzialmente un reddito diverso, Tuir Art. 67 c.1 da lettera a a c-bis: persone fisiche, società semplici ed equiparate, enti non commerciali per l’attività non in regime d’impresa, soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia.

Esclusi quindi i soggetti in regime di impresa.

La bozza di legge di Bilancio 2019 avrebbe aggiornato le date, il resto resta simile alla normativa per il 2018:

  • al 01/01/2019 si deve avere il possesso dei beni soggetti alla rideterminazione del loro costo o valore di acquisto;
  • al 30/06/2019 la data entro cui deve essere redatta la perizia e deve essere effettuato il versamento dell’imposta sostitutiva, in modo da “perfezionare” la rivalutazione.
  • L’aliquota dell’imposta sostitutiva è dell’8% sia per i terreni che per le partecipazioni
  • Le partecipazioni possono essere qualificate o non qualificate