Aspetto contabile dello smobilizzo dei crediti

Analisi degli aspetti contabili di tre tipologie di operazioni: incasso RI.BA con clausola s.b.f, anticipi su fatture e sconto di cambiali.

Le operazioni di smobilizzo crediti consistono nella cessione ad un istituto di credito o ad una società di factoring dei crediti commerciali vantati verso la clientela ricevendo in cambio il loro valore attuale. Il vantaggio di tale operazione per le aziende è evidente in quanto contribuisce a trasformare incassi futuri in incassi attuali, anche se a costo di commissioni e interessi che l’impresa paga all’ente finanziatore.
Le operazioni di smobilizzo crediti possono essere diverse, ognuna con proprie caratteristiche tecniche e giuridiche. In questo speciale si analizzeranno gli aspetti contabili di tre tipologie di operazioni, molto diffuse tra le aziende:

  1. Incasso Ricevute Bancarie con la clausola s.b.f.;
  2. Anticipi su fatture;
  3. Sconto di cambiali.

Vediamo nel dettaglio gli aspetti contabili di ognuna.

Incasso Ricevute Bancarie con la clausola s.b.f. (salvo buon fine)

Le Ricevute Bancarie (RI.BA.) costituiscono un ordine di incasso impartito ad una banca per la riscossione di un credito verso un proprio cliente. Il trasferimento di RI.BA. ad una banca non costituisce cessione del credito e pertanto esso rimane nel bilancio dell’impresa fino al suo incasso definitivo.  Infatti il Principio Contabile OIC 15 – CREDITI (dicembre 2016) nell’elencare i casi in cui vi è il mantenimento del credito in bilancio, fa riferimento espresso alle ricevute bancarie. Pertanto l’azienda rileverà i costi d’incasso e l’accredito dell’importo delle RI.BA. nel conto corrente e solo al momento dell’incasso è possibile eliminare definitivamente il credito dal bilancio.

CASO PRATICO

Un’azienda invia alla sua banca una RI.BA. di un proprio cliente per l’accredito sul conto corrente con la modalità “disponibilità immediata”. L’operazione si svolge attraverso due fasi: 1) accredito della RI.BA. e addebito delle commissioni, 2) riscossione della RI.BA. e annullamento del credito verso il cliente. Seguono le scritture sul libro giornale dell’impresa creditrice.

1) la banca accredita l’importo delle ri.ba. e addebita le commissioni  
         

Data

Conti

Descrizione

Dare

Avere

15/6

COSTI D’INCASSO commissioni  €              20,00  

15/6

BANCA C/C commissioni    €            20,00
         

Data

Conti

Descrizione

Dare

Avere

15/6

 BANCA C/C  accredito ri.ba.  €       10.000,00  

15/6

 BANCA C/RI.BA. ALL’INCASSO  anticipo ri.ba.    €      10.000,00

 

In genere le banche utilizzano uno specifico conto corrente per l’anticipo delle ricevute bancarie e sul quale maturano gli interessi passivi.

2) alla riscossione delle ri.ba. la banca scarica il credito v/clienti e addebita gli interessi
         

Data

Conti

Descrizione

Dare

Avere

31/7

 BANCA C/RI.BA. ALL’INCASSO incasso ri.ba.  €       10.000,00  

31/7

CREDITI V/CLIENTI incasso ri.ba.    €      10.000,00
         

Data

Conti

Descrizione

Dare

Avere

31/7

INTERESSI PASS.BANCARI interessi dal c/anticipi  €              55,00  

31/7

BANCA C/C interessi dal c/anticipi    €            55,00

 

Anticipi su fatture

Il credito oggetto dello smobilizzo in questo caso è rappresentato da una fattura e per fini prudenziali la banca effettua uno scarto dal 20% al 30% sull’importo da anticipare. Il debito nei confronti dalla banca per l’anticipazione ottenuta viene inserito nello Stato Patrimoniale alla voce D4. Debiti. Questa forma di smobilizzo ha diverse modalità tecniche operative di esecuzione e qui esaminiamo la modalità con utilizzo di un conto anticipi.

CASO PRATICO

Una azienda presenta alla propria banca una fattura verso un ente pubblico di euro 10.000,00 per lo smobilizzo. L’operazione si svolge attraverso due fasi: 1) la banca anticipa l’80% dell’importo della fattura, 2) alla scadenza la fattura viene incassata regolarmente dalla banca. Vediamo le scritture sul libro giornale dell’impresa.

1) la banca anticipa l’80% delle fatture presentate    
La percentuale di scarto applicata dalla banca può variare.    
         

Data

Conti

Descrizione

Dare

Avere

15/5

BANCA C/C anticipo su fatture  €         8.000,00  

15/5

BANCA C/ANTICIPI SU FATTURE anticipo su fatture    €        8.000,00
         
2) alla scadenza la fattura viene incassata dalla banca per l’intero importo    
         

Data

Conti

Descrizione

Dare

Avere

30/6

BANCA C/ANTICIPI SU FATTURE riscosse fatture  €       10.000,00  

30/6

CREDITI V/CLIENTI riscosse fatture    €      10.000,00
         

Data

Conti

Descrizione

Dare

Avere

30/6

BANCA C/C giro da c/anticipi  €         2.000,00  

30/6

BANCA C/ANTICIPI SU FATTURE giro a c/anticipi    €        2.000,00

 

Sconto di cambiali

L’art. 1858 del Codice civile così descrive la nozione di sconto bancario: “Lo sconto è un contratto con il quale la Banca, previa deduzione dell’interesse, anticipa al cliente l’importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso”. L’operazione presuppone la concessione di un fido e di un castelletto all’azienda da parte della banca, e l’operazione avviene attraverso 2 fasi:

  1. l’invio delle cambiali allo sconto,
  2. l’accredito del netto ricavo da parte della banca sul conto corrente dell’azienda cliente.

CASO PRATICO

Un’azienda presenta alla propria banca per lo sconto cambiali per euro 7.000. La banca accredita il netto ricavo dopo aver dedotto interessi per euro 132 e commissioni per euro 15.

All’atto dell’invio delle cambiali allo sconto:    
         

Data

Conti

Descrizione

Dare

Avere

15/5

CAMBIALI ALLO SCONTO effetti inviati allo sconto  €         7.000,00  

15/5

CAMBIALI ATTIVE effetti inviati allo sconto    €        7.000,00
         
All’atto dell’accredito del netto ricavo      
         

Data

Conti

Descrizione

Dare

Avere

25/5

BANCA C/C netto ricavo  €         6.853,00  

25/5

COSTI D’INCASSO commissioni eff. Scontati  €              15,00  

25/5

SCONTI PASS. BANCARI sconto su effetti  €            132,00  

25/5

CAMBIALI ALLO SCONTO effetti allo sconto    €        7.000,00

 

Se alla scadenza una cambiale scontata non venisse pagata dal debitore principale, la banca addebita
l’importo al cliente, gravato di spese di protesto.    
         

Data

Conti

Descrizione

Dare

Avere

30/6

CAMBIALI INSOLUTE pagherò protestato  €         7.080,00  

30/6

BANCA C/C pagherò protestato    €        7.080,00
         
Se l’effetto insoluto viene incassato successivamente integralmente, si registrerà:  
         

Data

Conti

Descrizione

Dare

Avere

10/7

BANCA C/C riscosso pagherò  €         7.080,00  

10/7

CAMBIALI INSOLUTE riscosso pagherò    €        7.080,00
         
Se invece viene incassato solo in parte, si registrerà    
         

Data

Conti

Descrizione

Dare

Avere

10/7

BANCA C/C riscosso pagherò  €         5.000,00  

10/7

PERDITE SU CREDITI perdita su pagherò  €         2.080,00  

10/7

CAMBIALI INSOLUTE risc. Parziale pagherò    €        7.080,00